Ufficio Tecnico Amministrativo

Il Direttore dell’Ufficio Tecnico Amministrativo è il mons. ing. Stefano Zanella con i seguenti recapiti: via Cairoli, 30 1° piano – 44121 Ferrara – tel. uff. 0532 228022; fax 0532 228062; cell. 3791814642; utadiocesiferrara@gmail.com; beniculturaliferrara@pec.chiesacattolica.it;

Il Vice-Direttore dell’Ufficio Tecnico Amministrativo nonché Direttore dell’Archivio Storico Diocesano è don Andrea Malaguti con i seguenti recapiti: via Cairoli, 30 1° piano – 44121 Ferrara – tel. uff. e cell. 0532 228023; fax 0532 228062; utadiocesiferrara@gmail.com; beniculturaliferrara@pec.chiesacattolica.it; archivio@diocesiferrara.it

Il Responsabile Unico del Procedimento – RUP (per le pratiche di ricostruzione post-sisma) è l’ing. Nicola Gambetti con i seguenti recapiti: via Riccardo Zandonai, 4 – 44124 Ferrara – tel. 0532 228024 o 0532 1883846; rup@diocesiferrara.it; beniculturaliferrara@pec.chiesacattolica.it;

La Collaboratrice dell’Ufficio Tecnico Amministrativo è l’ing. Beatrice Malucelli con i seguenti recapiti: via Cairoli, 30- 44121 Ferrara – tel. uff. 0532 228021; fax 0532 228062; utadiocesiferrara@gmail.com; beniculturaliferrara@pec.chiesacattolica.it.


NEWS

Nella sezione delle news sono presenti tutti i documenti o decreti che vengono emanati per lo svolgimento delle attività diocesane.

GLI UFFICI DI CURIA SONO APERTI CON ACCESSO GARANTITO SOLO SU APPUNTAMENTO.

PER OGNI INFORMAZIONE SEGUIRE LA PAGINA Sars-CoV-2 CON LE INDICAZIONI AGGIORNATE PER LE PARROCCHIE E I DOCUMENTI NECESSARI PER LE RIAPERTURE. 


IN EVIDENZA

NUOVI ORARI UFFICIO TECNICO AMMINISTRATIVO DIOCESANO

L’UFFICIO TECNICO AMMINISTRATIVO OSSERVERÀ IL SEGUENTE CALENDARIO: durante la settimana l’Ufficio è aperto al pubblico ma si riceve esclusivamente su appuntamento da fissare con mail a utadiocesiferrara@gmail.com o telefonando allo 379 1814642

Per appuntamento inviare una mail a utadiocesiferrara@gmail.com o tramite contatto telefonico 379 1814642

RENDICONTO PARROCCHIALE: si può scaricare nella sezione Documenti – Atti Straordinaria Amministrazione il Rendiconto parrocchiale in word da compilare ed inviare in duplice copia all’Ufficio Tecnico Amministrativo o tramite mail utadiocesiferrara@gmail.com.

8xMILLE ARCIDIOCESI DI FERRARA-COMACCHIO 2019: nella sezione Documenti – Contributi 8xMILLE si possono leggere i dati di rendicontazione dell’8xMILLE ordinario e straordinario stanziato ed erogato nel 2019 per l’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio.

MODERATUM TRIBUTUM e tassazione diocesana: nella sezione Documenti – Atti di Straordinaria Amministrazione è possibile visualizzare il decreto diocesano e le parrocchie esentante dal pagamento del Moderatum Tributum per l’anno in corso.

CONCERTI NELLE CHIESE: l’Ufficio Liturgico Diocesano ha prodotto un documento I concerti nelle chiese – Norme e disposizioni pratiche che è possibile scaricare nel link in oggetto.

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ARCHIVIO STORICO DIOCESANO

La prima menzione dell’archivio della Chiesa ferrarese risale al 955, quando il vescovo Martino afferma di avere fatto ricerche con il suo clero “in Arcivo Sancte nostre Ferrariensis ecclesie” e di non avere trovato “nullas monitiones cartarum” a proposito della massa di Copparo, pretesa da Ravenna. Per i secoli XIV e XV si conoscono interventi vescovili relativamente ai notai di Curia. Alcuni sinodi post-tridentini, in particolare per iniziativa dei vescovi Giovanni Fontana (+ 1611) e Giovanni Battista Leni (+ 1628), danno precise indicazioni circa la tenuta dei registri parrocchiali, battesimali e matrimoniali in particolare. Dell’ordinamento dell’archivio nel 1631 siamo informati da un Index universalis che offre un titolario di oltre quaranta voci.
Attualmente all’Archivio storico diocesano afferiscono l’Archivio della Curia Arcivescovile, l’Archivio della Mensa Arcivescovile, l’Archivio dei residui ecclesiastici (vale a dire quello delle corporazioni religiose soppresse in epoca napoleonica, che comprende 136 fondi archivistici) e diversi fondi minori.
Presso questi archivi espletarono ricerche numerosi storici, tra i quali si ricordano Marco Antonio Guarini, Giuseppe Antenore Scalabrini, Ludovico Antonio Muratori, Lorenzo Barotti, Giuseppe Manini Ferranti, Paul Fridolin Kehr.
Numerose pubblicazioni, tra le quali si ricordano i volumi di “Analecta Pomposiana”, offrono i risultati di una intensa ricerca condotta sul materiale archivistico messo a disposizione degli studiosi, mentre è in corso il riordino e l’inventariazione generale di tutti i complessi archivistici secondo il progetto CEI-Ar.


Di seguito la normativa dell’Archivio Storico Diocesano e le domande da effettuare per le eventuali richieste.


L’Archivio Storico Diocesano si trova in corso Martiri della Libertà, 77 – 44121 Ferrara. telefono 0532 228036; e-mail: archivio@diocesiferrara.it

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UNA CHIESA AL MESE

Visto il crescente interesse per le chiese ritenute non solo come luogo di culto ma, come luoghi di interesse culturale per la nostra città, l’Ufficio Tecnico Amministrativo propone una rubrica mensile per scoprire quelle chiese chiuse a causa del sisma del 2012, nell’attesa di rivederle aperte.

AGOSTO 2019 – Sant’Antonio Abate

SETTEMBRE 2019 – Santo Spirito 

OTTOBRE 2019 – Santuario della Madonna della Pioppa – aperto il 7 settembre 2019 

CATTEDRALE DI FERRARA

PALAZZO ARCIVESCOVILE – Aprile 2021 – Lavori in corso

CHIESA DI DENORE – Febbraio 2022 – Lavori in corso

CATTEDRALE DI FERRARA – 21-03-2022

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VERIFICA INTERESSE CULTURALE

L’articolo 12 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (decreto legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004) prevede che tutti i beni immobili e mobili appartenenti allo Stato, alle regioni, agli enti pubblici ed alle persone giuridiche private senza fine di lucro, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, opera di autore non più vivente e la cui esecuzione risalga ad oltre cinquant’anni, se mobili, o ad oltre settanta, se immobili, siano sottoposti alla verifica della sussistenza dell’interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico.
Tale verifica si svolge secondo una procedura che prevede l’invio, da parte dell’ente proprietario, dei dati identificativi e descrittivi dei beni, ai fini della valutazione di merito da parte dei competenti uffici del Ministero per i beni e le attività culturali. L’inoltro dell’istanza e della relativa documentazione cartacea sono preceduti dall’inserimento dei dati necessari nel sistema informatico del Ministero (www.benitutelati.it), al fine di snellire il procedimento e consentire la formazione di una banca dati nazionale.


SCHEDA PER LA VERIFICA DELL’INTERESSE CULTURALE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE
Al fine di facilitare la compilazione della scheda per la richiesta di verifica dell’interesse, si è predisposto una modulistica in word, che ripropone le domande richieste dal programma informatico predisposto dalla CEI.

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